Antonello futuro
Agli amici
miei venia chiedo
se tra i
banchi con loro siedo.
Seguo lezioni
intervengo spesso
sono solo
vecchio ed un pò fesso.
Ho miei
strumenti abbandonati :
semi,
piante, vanga, zappa, rastrello
con lezioni
ed esami ho barattati
cosi diventa
dotto Antonello.
Amici, morte
ha allontanati
studenti
professori rimpiazzati.
Ora a tutti
pongo l'indovinello :
cosa Antonello farà in futuro ?
E' semplice
tornerà all'orticello
lavorà terra
col padre Arturo.
http://www.memoro.org/it/racconti.php
N.B. Queste due poesie sono inserite a ricordo
delle lezioni di sociolinglistica anno 2011, dipartimento scienze delle comunicazioni, tenute
dal Prof. Arturo Tosi. Il quale mi ha dedicato i versi
posizionati al destra, ai quali ho voluto rispondere
con il sonetto di cui sopra dedicato a me stesso.
.
Il Professore Arturo Tosi
http://cinianto.ilbello.com/
Ci stanno quelli e' arrivati alla pensione c'hanno il passatempo, spendono in viaggi, fanno l'orto. Io invece mi so' messo a studia: e'ho la motivazione. Alla curiosità, quella intellettuale, non poi far torto.
C'avevo sempre 'na gran passione per le lingue,
con l'inglese no, non e'ho gran relazione.
Che dovevo studia? diobonino, la scelta a Siena è pingue.
Niente di niente e un po' di tutto: mi so' detto, comunicazione!
L'è proprio 'na gran bella 'sperienza, intellettuale s'intende, c'è tanta teoria che bisogna studia e fa' gli esami de 'sta scienza, con storia, semiotica e poi semiologia.
I professori so bravi e stimolanti
e io so' sempre puntuale alla lezione da Sparti, dal Manetti e da Screpanti, e tutti si ricordan di me, chissà per che ragione.
E poi ci sta un monte di cittarelle,
io non e' ho l'età, è vero, ma so' tutte belle.
Il che non guasta e fa allegria,
insomma l'atmosfera è di bella compagnia.
C'è anche 'na materia nova nova, che non c'avevo fatto caso prima, studi di lingua e società, noi ci si prova, e pel docente e'ho anche 'n po' di stima.
Non so' il famoso pittore da Messina, ma il mio nome è certo uguale a quello. Chi so' io? Professore, lei l'indovina, so' proprio lui, so' Antonello.
Ci stanno quelli e' arrivati alla pensione c'hanno il passatempo, spendono in viaggi, fanno l'orto. Io invece mi so' messo a studia: e'ho la motivazione. Alla curiosità, quella intellettuale, non poi far torto.
C'avevo sempre 'na gran passione per le lingue,
con l'inglese no, non e'ho gran relazione.
Che dovevo studia? diobonino, la scelta a Siena è pingue.
Niente di niente e un po' di tutto: mi so' detto, comunicazione!
L'è proprio 'na gran bella 'sperienza, intellettuale s'intende, c'è tanta teoria che bisogna studia e fa' gli esami de 'sta scienza, con storia, semiotica e poi semiologia.
I professori so bravi e stimolanti
e io so' sempre puntuale alla lezione da Sparti, dal Manetti e da Screpanti, e tutti si ricordan di me, chissà per che ragione.
E poi ci sta un monte di cittarelle,
io non e' ho l'età, è vero, ma so' tutte belle.
Il che non guasta e fa allegria,
insomma l'atmosfera è di bella compagnia.
C'è anche 'na materia nova nova, che non c'avevo fatto caso prima, studi di lingua e società, noi ci si prova, e pel docente e'ho anche 'n po' di stima.
Non so' il famoso pittore da Messina, ma il mio nome è certo uguale a quello. Chi so' io? Professore, lei l'indovina, so' proprio lui, so' Antonello.
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